Il “vergognoso episodio di violenza”, verificatosi il 27 marzo presso il Galilei-Vetrone, così come raccontato dagli studenti della VA della stessa scuola e riportato da “Ottopagine”, è un’ulteriore prova della sempre più ampia diffusione di un clima di intimidazione e di violenza nei confronti di studenti democratici e antifascisti, un clima provocato dalle inammissibili e inquietanti ideologie, nei confronti delle quali è necessario mettere in atto una risposta democratica ispirata alla Costituzione e alle leggi repubblicane e invitare le rappresentanze istituzionali ad applicare le leggi Scelba e Mancino.
Il comitato provinciale dell’ANPI del Sannio è ancora di più consapevole della necessità di continuare nell’impegno di diffondere e illustrare, nelle scuole di ogni ordine e grado, come da anni sta facendo, i valori della Resistenza e della Costituzione, e chiede ai dirigenti scolastici e ai docenti di attivarsi in tal senso. Solo lo studio e la conoscenza potranno aiutare le giovani generazioni a comprendere cosa sia stato realmente il fascismo e quanto sia eticamente necessario allontanarsi da ideologie recanti con sé violenza, razzismo e morte.
L’ANPI di Benevento fa suo l’augurio degli studenti e delle studentesse del Galilei-Vetrone: “Ci auguriamo che tali episodi non accadano più all’interno del nostro istituto, anche grazie al contributo attivo di tutti gli altri studenti e del personale docente e tecnico-amministrativo”.
Il presidente dell’Anpi Sannio
Amerigo Ciervo